Mese: Luglio 2024

Downtime, quando tutto non funziona

Ti è mai capitato di vedere quella fastidiosa schermata blu sul tuo computer? È la famigerata schermata blu della morte (BSOD), un segnale inequivocabile che qualcosa è andato storto nel tuo sistema operativo. Ecco, magari non sarà stata blu, ma quello che avranno visto banche, ospedali, aeroporti e centri di ricerca a metà luglio 2024, è qualcosa di simile. infatti, dopo il crash di Windows, nello specifico della società Crowdstrike, molte testate giornalistiche hanno riportato alla ribalta questo vecchio nemico degli utenti, magari sconosciuto ai più giovani. Chi lavora nel mondo del web, anche e soprattutto attraverso i servizi, conosce bene i down informatici e i problemi legati ai device e, quando succedono, il nostro lavoro subisce un inevitabile battuta d’arresto.

Fortunatamente questi down accadono molto di rado, e solitamente sono risolti in poco tempo. Le cause specifiche, come anche nel caso dell’ultimo incidente, solitamente non vengono mai rese note del tutto, ma escludendo attacchi informatici, solitamente sono dovuti a errori del software, problemi hardware o malfunzionamenti alle infrastrutture. In questo caso non possiamo risolvere i problemi come nella fattispecie della schermata blu, ma dobbiamo aspettare che i tecnici risolvano, talvolta anche fisicamente il problema, e monitorare la situazione costantemente, in modo da essere immediatamente operativi alla risoluzione di questo.

 

Social are down

Quando piattaforme come Facebook, Instagram o Twitter vanno in down, si crea un vero e proprio caos digitale. Per i social media manager, e comunque per tutti i lavoratori del web, questo rappresenta un vero e proprio incubo, perché durante un downtime, i contenuti programmati non vengono pubblicati e la visibilità dei profili  diminuisce drasticamente. Inoltre non si possono monitorare le conversazioni online, rispondere alle domande degli utenti o gestire eventuali crisi se ci affidiamo a un customer service basato su una chat.

Un downtime prolungato, soprattutto se non previsto o non comunicabile col cliente, può arrivare addirittura a danneggiare l’immagine di un brand, facendo percepire l’azienda come poco affidabile o tecnologicamente impreparata. Ma questo non è il solo problema, anche le aziende che investono in pubblicità sui social media subiscono pesanti conseguenze durante un downtime come l’interruzione delle campagne pubblicitarie e la conseguente difficoltà nel raggiungere il target audience. Questo si traduce in una riduzione del ROI, cioè il ritorno sull’investimento delle campagne pubblicitarie.

 

Quali sono le cause dei downtime dei social media?

Le cause dei downtime dei social media possono essere molteplici e spesso incontrollabili e inaspettate:

  • Aumento improvviso del traffico: un evento particolarmente virale può sovraccaricare i server.
  • Problemi tecnici: malfunzionamenti dei server, attacchi hacker o errori di configurazione possono causare interruzioni del servizio.
  • Aggiornamenti di sistema: l’implementazione di nuovi aggiornamenti può causare instabilità temporanea.

 

Come  prepararsi ai downtime?

Per mitigare i rischi legati ai downtime dei social media si possono adottare alcune strategie che, noi agenzie web, dobbiamo sempre tenere presenti. 

La prima cosa da fare, e anche la più banale, è diversificare canali di comunicazione utilizzando anche altri servizi come email, blog, newsletter o contatti più diretti come servizi di telefonia.

Perciò sarà fondamentale pianificare tutti i contenuti offline: infatti avere pronti contenuti che possano essere utilizzati anche in assenza dei social media sarà un arma in più per la gestione del marketing.

I downtime dei social media rappresentano una sfida importante per le aziende e i professionisti del marketing. Tuttavia, adottando le giuste strategie è possibile minimizzare i danni, garantire una presenza online continua e efficace e avere sempre una rapida comunicazione col cliente.

Collaborare con un’agenzia specializzata, come yes-web,  sicuramente sarà la scelta migliore per aiutare la tua attività a gestire un’eventuale crisi e a mantenere una presenza online costante.